Manicreative Progetto Italia

Italia realizzata a mano con le tecniche del ricamo e del merletto, nel rispetto delle tradizioni regionali.
Idea e progetto di Mara Parma Prioli.


VALLE D’AOSTA

Tecnica: Punto Fiamma dell’Associazione Gubbio Ricama. Il ricamo rappresenta il territorio della Valle d’Aosta percorso dalla Dora Baltea che nasce dal monte Bianco e scende a sud; alle spalle il Monte Rosa. Lavoro eseguito da Rosella Vantaggi.

PIEMONTE
Tecnica: Ricamo Bandera. Pregiato ricamo policromo piemontese, adatto a arricchire ed abbellire capi di arredamento, in gran voga presso le dimore nobiliari a partire dalla
seconda metà del XVII secolo. Viene eseguito sulla omonima tela con filati di lana ritorta. Lavoro eseguito da Gisella Tamagno.

LIGURIA
Tecnica: Merletto a tombolo con Punto Tela, Graticcio, Mezzopunto, sfondo a Reticello, Punto Corallino, Punto Stuoia, Punto Selvaggio, Catenella, Fiandra tre paia, Ragnetti, Retino con Gimp. Soggetti a Merletto: Lanterna e sfondi vari eseguiti da Graziella Moglia.
Tecnica: Macramè con Punto Rete doppia, Punto Tulle, Punto Alveolo, Cordoncino. Inoltre è stata impiegata la tecnica di Macramè Festonato ideata da Rosalba Niccoli
dell’Associazione De Fabula di Genova, realizzando fiori leudo e sfondi vari. Tessuto di base in damasco in seta pura della Riviera di Levante.

LOMBARDIA

Tecnica: Stumpwork di origine inglese, viene eseguito su stoffa e ritagliato per dare un effetto tridimensionale. I fiori sono bucaneve, stelle alpine, silene di Elisabetta (pianta simbolo della Lombardia). Ricamo eseguito da Manuela Scarpin.
Tecnica: Punto Nodini, Punto Lanciato. La M è il simbolo di Milano; il Palazzo dell’Unicredit ed il bosco verticale sono il simbolo della modernità, il Duomo ed il Teatro alla Scala rappresentano le radici. Le Ricamiste di Milano sono una mescolanza fra nuovo e tradizione. Lavoro eseguito da Silvia Taveggia.
Tecnica: Tombolo. Il campanile eseguito da Rita Barnia.
Tecnica: La Basilica di Tirano realizzata con la tecnica del Lunéville, gli sciatori dell’alta valle ricamati. Lavoro eseguito da Barbara Trimarchi.

TRENTINO ALTO ADIGE
Tecnica: Punto Erba risparmiato e catenella, applique tridimensionale per la bimba tirolese con capelli ricamati. Rappresentazione Duomo di Bolzano “Maria Assunta”, Dolomiti, laghi e funivia. Lavoro eseguito da Roberta Mastrogiovanni.

VENETO
Tecnica: Rete del pescatore o Modano, Punto Rete e Punto Pieno. L’uva rappresenta la famosa produzione del vino Soave, la scala lo stemma dei Signori di Verona “Gli Scaligeri”.Vi sono elementi eseguiti con il pizzo di Verona, treccino a due maglie e treccino ripiegato. Lavoro eseguito da Emanuela Losco.

FRIULI VENEZIA GIULIA
Tecnica: Merletto a Punto Fiandra della Scuola di Gorizia. Lavoro eseguito da Mariella Tragna.

EMILIA ROMAGNA
Tecnica: Byzantina Ars, che è un insieme di due punti: Punto Stuoia e Punto Erba che trova ispirazione dai famosi mosaici di Ravenna. Particolare del ricamo tratto
dalla “Cattedra d’Avorio” del Vescovo Massimiano. Lavoro eseguito da Marisa Minardi Barboni.
Tecnica: Aemilia Ars dall’Associazione Culturale Il Merletto di Bologna con disegno di proprietà dell’associazione.
Tecnica: Ars Canusina, disegno ripreso e rielaborato dal capitello scolpito a bassorilievo della Pieve Romanica di Santa Maria in Castello di Toano (RE).
Progetto di Maria Neroni, eseguito da Maria Marisa Strozzi.

TOSCANA
Tecnica: Ricamo di Casalguidi ispirato al proprio territorio. L’omino e la donnina rappresentano la gente, le barchette delimitano la costa, dalla Versilia alla Tuscia, il grano e la vite del mondo contadino, i cipressi della Toscana ed il luogo dove è nato il ricamo. Lavoro eseguito da Bugiani Emilia, Chiti Manuela, Carobbi Mirella, Gangini Emi, Sinni Luana dell’Associazione Culturale Club del ricamo di Casale.

UMBRIA
Tecnica: Ricamo su tulle in cotone, ricamato con filo di seta tinto naturale, applicazione di ricamo su tulle con Punto Festone su lino bianco.
Punti usati: retini di fondo vari. Lavoro eseguito da Paola Matteucci.

MARCHE
Tecnica: Boutis. Vengono rappresentati: Sfera Grande di A. Pomodoro (Pesaro); Torricini del Palazzo Ducale di Urbino; Bronzi di Pergola; Passetto di Ancona.
Progetto di Pierangela Pandolfi, lavoro eseguito da Ileana Jozsa. Tecnica: Ricamo a fili tirati, che rappresenta le province di Macerata, Fermo ed Ascoli Piceno.
Lavoro eseguito da Maria Rosaria Mencoboni - Associazione di Punto in Punto di Montefelcino.

LAZIO
Tecnica: Punto Palestrina con Punto Stuoia, Punto Palestrina, Punto Erba, Punto Pieno. I disegni rappresentano i simboli di Roma.
Lavoro eseguito da Stella Chiapparelli - Associazione Il Ricamo Prenestino.

ABRUZZO
Tecnica: Sfilato del Sole; riproduce uno dei disegni geometrici molto frequenti in questo tipo di sfilato il quale veniva realizzato mentre si tesseva la tela.
Lavoro eseguito da Maria Antonietta Capotosto.

MOLISE
Tecnica: Merletto d’Isernia antico che trova le sue origini nel Centro Monastico di Santa Maria delle Monache nel centro della città. Disegno con il classico fiore del pizzo antico e con la “rezza a Pagnuttella”. Disegno e lavoro eseguito da Maria Caruso.

CAMPANIA
Tecnica: Merletto Napoletano a fuselli, in seta e filo dorato, su disegno di Gioacchino Toma. Lavoro eseguito dall’Associazione Tombolo Napoletano.

PUGLIA
Tecnica: Merletto ad ago in Punto Maglie. Punti principali utilizzati: Festone, Cordoncino, Pippiolino, Vapore, Rammendo, Rete doppia. Il disegno ideato da Massimiliano Rainò rappresenta una rete che collega le sei province raffigurate da stelle e pupi, contornata dal mare fatto da archetti e pippiolini.
Lavoro ideato ed eseguito da: Anna Borgia, Mina Saponaro, Liliana Ciriolo, Renata Skovran.

BASILICATA
Tecnica: Puntino ad ago di Latronico. Lavoro eseguito dall’Associazione Culturale Il Tassello.

CALABRIA
Tecnica: Tessitura mista con telaio tradizionale a tela e arazzo, con seta filata di Cortale (CZ) lasciando alcuni bozzoli, per dare un effetto a rilievo che identificano la struttura
della Calabria, i monti con la ginestra e il lino, le pianure lino e seta, ed i laghi con la seta. La seta è colorata con prodotti naturali.

Il Ricamo di Angela e la Tessitura di DeSma si intrecciano con reminiscenze di carattere storico e tradizionale. Si crea una corrente innovativa proveniente da ambiti artistici
artigianali che trovano ispirazione nella materia usata e nella creazione di nuove forme espressive combinate ed armonizzate, coniugando l’amore per la tradizione al desiderio di far propri caratteri più salienti del design moderno.
Lavoro eseguito da Aeffe-Creations di Angela Feroleto e Studio DeSma di Maria De Stefano Maestra d’arte del tessuto e arazzo.

SICILIA
Tecnica: Sfilato Siciliano ‘500, ‘700, Punto Chiaramonte. I motivi si ispirano e rappresentano le volute, i decori tardo barocchi e la colorita e vivace flora della terra di Sicilia.
Lavoro eseguito da Rosanna Garofalo.

SARDEGNA

Tecnica: Macramè Margarete ramo floreale con coralli, eseguito da Mariella Montemaggi. Scialle in seta nera ricamato in Punto Seta da Romano Samuele.
Tecnica: Punto Enù eseguito da Diva Lambertini. Isola Sant’Antioco realizzata su un arazzo, tessuto interamente a mano seguendo le antiche tradizioni della Tessitura
antiochense. La sagoma dell’isola e la Pinna Nobilis all’interno sono realizzati con l’antico Bisso del 1920, una seta che viene donata dal mare attraverso un mollusco,
la Pinna Nobilis, il più grande bivalve del Mediterraneo, oggi protetto da una legge Europea del 1992. Lavoro eseguito dalle sorelle tessitrici Giuseppina e Assuntina Pes.


Hanno collaborato:

• Romano Samuele con la tecnica del Punto Pieno imbottito per la scritta Manidoro.
• Laura Merlo con la tecnica del Punto Silin ha eseguito: pannello decorativo in vetro policromo raffiguranti i pesci della Domus del Chirurgo di Rimini,
gondola veneziana e lo Scoglio dell’ulivo di Palmi (RC).

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